L’inizio del cammino è stato, vent’anni fa, la raccolta di firme per
la legge 109 sull’uso sociale dei beni confiscati. Ripercorriamoli
allora insieme, i passi di questi vent’anni, nel legittimo orgoglio
delle cose fatte ma soprattutto nella coscienza dei limiti che le ha
rese significative, durature e soprattutto fertili, capaci di generarne
altre. A cominciare dai progetti educativi e dall’impegno nelle
scuole: da Regoliamoci e dai campi di E!state Liberi, fresche sintesi
di sapere e impegno. Perché un sapere senza impegno è sterile.
Un impegno senza sapere è velleitario. Come è velleitario senza
condivisione. Ecco allora il “noi”, la nostra anima collettiva. Libera
sono i familiari delle vittime innocenti delle mafie: da loro
abbiamo imparato tanto, con loro abbiamo visto concretizzarsi il
legame tra memoria e impegno. Libera è Sos giustizia, è progetti
come reggioLiberareggio per opporsi al racket del pizzo e delle
estorsioni, è costituirsi parte civile nei processi di mafia per la
ricerca della verità e per l’affermazione della giustizia. Come
sono Libera le tante realtà che ci hanno offerto sostegno e
competenza. Da chi ha migliorato la qualità e la diffusione dei
prodotti di Libera Terra, alle istituzioni attente e sensibili come
il Corpo Forestale dello Stato, con cui è nata una collaborazione
con Libera la Natura.
Ma il noi di Libera va anche inteso geograficamente. C’è sempre
un “oltre” e un “altrove” da raggiungere con le Carovane
Antimafia, con le iniziative in Europa, con la campagna Mexico
per la Paze con ALAS. E va inteso come ricerca e studio collettivo.
Gli appuntamenti di Contromafie non sono semplici “convegni”,
ma “officine” per saldare l’idea e il progetto. E campagne
come Riparte il futuro e Misera ladra strumenti dove la denuncia,
attraverso l’informazione e l’analisi, si salda alla proposta. Questi
sono, per sommi capi, i nostri 20 anni. Che sono anche i tuoi
20 anni, caro amico. Perché il tempo dell’impegno - che è lo
stesso della vita - è sempre adesso. Se siamo arrivati a questa
bella meta, e se la viviamo come uno stimolo per il futuro, è
perché abbiamo saputo vivere ogni giorno di questi 20 anni
come se fosse il primo.