Rassegna di teatro civile e contemporaneo
30 ottobre - 20 novembre - 11 dicembre
Comune di Pieve di Soligo e Comune di Refrontolo
Auditorium “Battistella-Moccia”
Pieve di Soligo Piazza V. Emanuele II, 9
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VENERDÌ 11 DICEMBRE 2015 - ORE 21.00
Invisibili è uno spettacolo teatrale che ripercorre il cammino di due cittadini africani che s’incontrano su una spiaggia e cercano a tutti costi di sopravvivere agli incubi della povertà sognando una vita migliore dall’altra parte della barriera.
Che ne sarebbe della nostra vita se, per misterioso caso, non fossimo nati qui ma nel Terzo Mondo? Ciò che per noi è scontato (studiare, mangiare, avere casa e cure, lavorare, persino invecchiare!...) là, non lo sarebbe affatto. Così, negli occhi di due africani, il bisogno raddoppia il sogno. In questo spettacolo, Mohamed BA è contemporaneamente il custode della tradizione africana e il rinnovatore che canta le contraddizioni storiche, sociali e politiche, i sogni, le speranze, i dolori delle comunità africane di fronte al dramma dei viaggi di migrazione e le speranze di chi lascia tutto senza dimenticare nulla.
Spettacolo organizzato dal Presidio
Libera “Peppino Impastato” di Pieve di Soligo
PREVENDITE:
Biblioteca Comunale di Pieve di Soligo
Piazza V. Emanuele II, 9
Tel. 0438/985382
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dal lunedì al venerdì 14.30-18.30
lunedì, mercoledì e sabato 8.30-12.30
www.pievecultura.it
INGRESSO
Adulti € 5,00
Ragazzi sino a 18 anni € 3,00
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Lo spargimento di migliaia di tonnellate di pesticidi tossico-nocivi è un problema che coinvolge grossi interessi economici, soprattutto delle multinazionali chimico-farmaceutiche. Al fine di fornire ai cittadini un'informazione trasparente, alcune associazioni e medici hanno realizzato un manuale su come difendersi dai pesticidi.
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Una forte motivazione per un’informazione trasparente ai cittadini sul tema dei pesticidi irrorati nei vigneti, vista la carenza in questo senso da parte degli organi sanitari e degli amministratori, ha obbligato alcune associazioni a produrre un manuale su come difendersi dai pesticidi.
Medici dell’ISDE Italia (Associazione medici per l’ambiente), l’Associazione WWF AltaMarca locale, MDF (Movimento per la Decrescita Felice), l’Associazione per la difesa del latte materno, le Associazioni locali Democrazia e Martin Pescatore, hanno prodotto una sintesi di consigli e di dati che possono aiutare i cittadini a comprendere gli effetti dei pesticidi e le dimensioni delle incidenze delle neoplasie maligne a livello locale nella zona DOCG prosecco.
Vengono anche forniti dei consigli su come comportarsi nei confronti delle derive dei trattamenti e nei confronti dei Sindaci quando avvengono trasgressioni alle regole. Regole del resto difficili da applicare e seguire, perché nei Regolamenti di Polizia Rurale DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita, ndr) prosecco (disponibili a richiesta negli uffici comunali) le azioni di informazione preventiva verso i cittadini (cartelli segnaletici, tipi di pesticidi irrorati, etc.) e di controllo e di riferimento dopo i trattamenti, non sono praticamente state prese in considerazione. Lo dimostrano i numerosi casi di cittadini che si rivolgono per aiuto o chiarimenti alle associazioni.
Lo spargimento di migliaia di tonnellate di pesticidi tossico-nocivi è un problema anche regionale e nazionale e coinvolge grossi interessi economici, soprattutto delle multinazionali chimico-farmaceutiche. Tanto per fare un esempio al sesto convegno sulla Fitoiatria (2.2012) all’Istituto agrario Cerletti di Conegliano, c’erano ben 17 multinazionali chimico-farmaceutiche che presentavano e sponsorizzavano le loro novità. Un organizzatore del convegno ci ha corretto dicendo che erano solo (!) 15, ma la sostanza non cambia.
I pesticidi tossico-nocivi, assieme all’amianto ed alle nanopolveri, stanno creando nel totale silenzio degli organismi preposti alla difesa della nostra salute, problemi di malattie croniche diffuse: una vera e propria pandemia silenziosa.
L’unica soluzione possibile è la conversione di tutta la DOCG prosecco al biologico.
Il nostro manuale per difendersi dai pesticidi, a pochi giorni dalla sua stampa in migliaia di copie, sta avendo un notevole successo nelle scuole e presso le famiglie. L’intenzione è quella di diffonderlo capillarmente in tutta l’area della ULSS7-DOCG prosecco, e anche fuori zona via internet.
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Un vile atto doloso sull'uliveto confiscato in località Baronello, a Castellace, frazione di Oppido Mamertina.
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Un vile atto doloso sull'uliveto confiscato in località Baronello, a Castellace, frazione di Oppido Mamertina. I soci della cooperativa, giunti sul posto per le attività lavorative, hanno scoperto immediatamente il taglio di alcuni filari. Dalla conta dei danni è emerso che ben 96 piante di ulivo sono state tagliate alla base, probabilmente con l'uso di accette. E' stata subito sporta denuncia ai Carabinieri della locale stazione. La vista delle piantine in fiore, lasciate a terra, ha suscitato rabbia e profonda amarezza nei soci e negli operai. «Ognuno di questi tagli è come un colpo vibrato al cuore. E' una vigliaccata, un'infamia intollerabile» è il commento di Domenico Fazzari, presidente della cooperativa. «E' un grande dolore vedere spezzata la fragile vita di una pianta in crescita» ha aggiunto Sergio Casadonte, vice-presidente. «Ancora una volta un bene confiscato, simbolo del riscatto sociale, viene colpito. Contro un gesto così vergognoso reagisca tutta la società civile». Un storia tribolata quella dell'uliveto di 11 ettari, assegnato alla cooperativa sociale nel 2005. Nel 2011 un incendio doloso distruggeva cinquecento alberi secolari: andavano così in fumo quattro anni di lavoro per ripristinare la produttività dell'uliveto. Un anno dopo, ad essere distrutto dalle fiamme, è l'escavatore della cooperativa, che era all'opera su quel terreno per i lavori di espianto degli alberi bruciati. Nel 2013 un impianto di 1200 piante di ulivo restituiva nuova vita a quel terreno, che sembra però non trovare pace, dopo l'ennesima violenza intimidatoria. «Confidiamo nella Magistratura e nelle Forze dell'ordine» dichiara Domenico Fazzari, «affinché gli autori dell'atto intimidatorio vengano presto consegnati alla giustizia e sia scongiurato il verificarsi di ulteriori fatti criminosi. Quello dell'uso sociale dei beni confiscati alla mafia - continua Fazzari - è un tema sul quale non deve mai calare l'attenzione e l'impegno di tutti. Quando ciò succede, le mafie sono sempre pronte ad approfittarne. Malgrado questa nuova intimidazione, restiamo sereni. Continueremo ad andare avanti con l'impegno e la motivazione di sempre, fiduciosi nell'intervento delle autorità».
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p>Un'estate diversa con i campi di E!State Liberi
"<p>Piu' di settemila posti disponibili per i volontari, 51 campi sui beni confiscati alle mafie, 264 settimane complessive di formazione, 13 regioni coinvolte. E non solo sud ma anche Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Veneto, Lazio. Con E!state Liberi, i campi di volontariato e formazione sui beni confiscati alle mafie promossi da Libera, prende il via la stagione estiva all'insegna della corresponsabilita' e dell'impegno contro le mafie e la corruzione. Fino a novembre, ragazzi, studenti, giovani e adulti, gruppi da tutta Italia e dall'Europa potranno partecipare ad un'esperienza di impegno civile con i campi di volontariato sui terreni e beni che una volta appartenevano ai boss delle principali organizzazioni criminali.</p>
<p><a href="/"http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9135"" target=""_blank"">(link proposte)</a></p>
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<p>{youtube}BtcPRj7nX4E{/youtube}</p>"
{YouTube}BtcPRj7nX4E{/YouTube}
Parte del ricavato della CENA DELLA LEGALITA' pari a euro 350 è stato devoluto a favore di una iniziativa per il NEPAL promossa dall'Associazione 17 che nasce nel 2010 in memoria di Claudio Giacomin, per portare avanti i suoi progetti di aiuto ai bambini nepalesi.
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Fin dall'inizio, l'associazione, si è occupata di aiutare i bambini di una casa famiglia che si trova a Siphal, quartiere di Kathmandu, dove sono ospitati figli di detenuti. La scelta dell'associazione è sempre stata quella di non donare soldi ma di intervenire direttamente senza intermediari portando di persona i fondi in Nepal ed acquistando in loco i beni necessari. Negli anni sono stati tanti i progetti iniziati e portati a termine, grazie ai fondi raccolti. Attualmente l'associazione sta garantendo la fornitura mensile di gas per cucinare, patate, cipolle e vegetali, senza i quali i bambini non avrebbero a sufficienza da mangiare. Nella primavera del 2014 è stato acquistato tutto il necessario per la scuola, ed iniziata la costruzione di un bagno/lavatoio in fase di conclusione. A gennaio di quest'anno sono stati acquistati altri beni per la scuola, riparato l'impianto del gas della cucina e progettata la riparazione dell'impianto dell'acqua calda oramai irrimediabilmente fuori uso. Dopo il terremoto che ha sconvolto il Nepal abbiamo avviato una raccolta fondi. Chi volesse donare può recarsi al Karmashop - Galleria al Cavallino, 8 31029 Vittorio Veneto, oppure effettuare un versamento sul conto corrente dell'associazione presso Banca Friuladria, agenzia di Follina, Iban IT12J0533661680000030172495 - causale versamento ""Terremoto in Nepal"". L'intenzione dell'associazione è di usare tali fondi per la riparazione dei danni che ha subito la casafamiglia, ed utilizzare eventuali eccedenze in collaborazione con Onlus più strutturate. Per eventuali informazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure telefonare ai numeri 0438943000 oppure 3381170979.
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Venerdì 8 maggio 2015 ore 20.00 Cena della Legalità, serata evento, con la collaborazione dell'I.P.S.S.A.R. Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "Alfredo Beltrame" di Vittorio Veneto, dove i protagonisti sono stati i prodotti di LIBERA.
Carissimi/e,
la cena della legalità quest’anno si terrà venerdì 8 maggio alle ore 20.00, presso la Casa delle Associazioni in via Battistella, 1 Pieve di Soligo, grazie alla collaborazione preziosa dei docenti e degli STUDENTI dell'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Alfredo Beltrame” di Vittorio Veneto. Il menù sarà preparato con i prodotti di Libera Terra, coltivati sui terreni sottratti alle mafie e restituiti ad un circuito produttivo ed economico virtuoso basato su legalità ed equità sociale, a Km 0.
Saranno presenti il Coordinatore Regionale di Libera Veneto, Roberto Tommasi, ed il Rappresentante, Antonio Napoli, della cooperativa sociale “Valle del Marro” – “Libera Terra”, nata nel 2004 , dalla volontà di alcuni giovani , sui terreni agricoli confiscati alla ‘ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro (RC).
La cooperativa “Valle del Marro” “Libera Terra” opera affinchè i beni confiscati alla 'ndrangheta non siano solo una risorsa produttiva, ma anche uno stimolo di aggregazione sociale, per la ricostruzione di un forte senso di comunità che aiuti la gente a credere in se stessa, nelle proprie doti umane, nel proprio coraggio, e soprattutto in una giustizia possibile.
Parte del ricavato della cena verrà destinato ad iniziative sociali e di legalità
In allegato il volantino, il menù e le indicazioni per la prenotazione
Vi aspettiamo
Presidio Libera Pieve di Soligo “Peppino Impastato”
Associazione Democrazia, associata a Libera
galleria foto:
Posted by Democrazia Libera on Mercoledì 20 maggio 2015
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Proviamo un immenso dolore per queste morti innocenti. È una triste storia che continua e anche le parole sono stanche. Sono morti che devono pesare sulle coscienze di tutti.
Proviamo un immenso dolore per queste morti innocenti. È una triste storia che continua e anche le parole sono stanche. Sono morti che devono pesare sulle coscienze di tutti. E devono farci dire basta, basta ai trafficanti di morte, basta ai venditori di illusioni, basta a chi anche su queste morti fa propaganda, basta a chi cerca scorciatoie con leggi che negano diritti, alimentano illegalità e disperazione. Le morti di questa ennesima e dolorosa tragedia, non possono essere considerate una fatalità, come non possono essere quelle delle centinaia di migliaia di persone che, dal 1988 a oggi, dopo aver patito fame, guerre e violenze, hanno cercato di raggiungere un'Europa sognata come terra promessa e scoperta come fortezza, spazio chiuso e ostile. A ucciderle sono state allora leggi costruite per renderci ciechi e insensibili. Leggi che parlano di «flussi» invece che di persone, che alimentano paure invece di costruire speranze.
"Proviamo un immenso dolore per queste morti innocenti. È una triste storia che continua e anche le parole sono stanche. Sono morti che devono pesare sulle coscienze di tutti.
"Proviamo un immenso dolore per queste morti innocenti. È una triste storia che continua e anche le parole sono stanche. Sono morti che devono pesare sulle coscienze di tutti. E devono farci dire basta, basta ai trafficanti di morte, basta ai venditori di illusioni, basta a chi anche su queste morti fa propaganda, basta a chi cerca scorciatoie con leggi che negano diritti, alimentano illegalità e disperazione. Le morti di questa ennesima e dolorosa tragedia, non possono essere considerate una fatalità, come non possono essere quelle delle centinaia di migliaia di persone che, dal 1988 a oggi, dopo aver patito fame, guerre e violenze, hanno cercato di raggiungere un'Europa sognata come terra promessa e scoperta come fortezza, spazio chiuso e ostile. A ucciderle sono state allora leggi costruite per renderci ciechi e insensibili. Leggi che parlano di «flussi» invece che di persone, che alimentano paure invece di costruire speranze.
p>Da 20 anni insieme per chiedere verità e giustizia "
sabato 14 marzo 2015 alle ore 18.00 presso la Loggia dei Cavalieri a Treviso si terrà l'anteprima della ""XX Giornata della Memoria e dell'Impegno - La verità illumina la giustizia"" organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con Avviso Pubblico e Libera. La manifestazione precede l'appuntamento del 21 marzo a Bologna che quest'anno celebra i venti anni dalla fondazione di ""Libera - Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie"". La lettura dei nomi delle quasi mille vittime innocenti di mafia vuole essere momento di stimolo per approfondire temi quali la legalità e la giustizia sociale, la lotta alla corruzione e all'infiltrazione della criminalità organizzata nelle Istituzioni e nell'economia, ma ancor più vuole rendere testimonianza di storie di vite sacrificate per queste cause, perché dalla memoria germogli una nuova cittadinanza, consapevole che ognuno è chiamato a fare la propria parte. Per questo motivo inviteremo a leggere rappresentanti delle Istituzioni, delle Forze dell'Ordine, delle Associazioni di Categoria e di Volontariato, delle Istituzioni Scolastiche e della Cittadinanza.
Presidio Libera ""Peppino Impastato"" Pieve di Soligo
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sabato 14 marzo 2015 alle ore 18.00 presso la Loggia dei Cavalieri a Treviso si terrà l'anteprima della ""XX Giornata della Memoria e dell'Impegno - La verità illumina la giustizia"" organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con Avviso Pubblico e Libera. La manifestazione precede l'appuntamento del 21 marzo a Bologna che quest'anno celebra i venti anni dalla fondazione di ""Libera - Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie"". La lettura dei nomi delle quasi mille vittime innocenti di mafia vuole essere momento di stimolo per approfondire temi quali la legalità e la giustizia sociale, la lotta alla corruzione e all'infiltrazione della criminalità organizzata nelle Istituzioni e nell'economia, ma ancor più vuole rendere testimonianza di storie di vite sacrificate per queste cause, perché dalla memoria germogli una nuova cittadinanza, consapevole che ognuno è chiamato a fare la propria parte. Per questo motivo inviteremo a leggere rappresentanti delle Istituzioni, delle Forze dell'Ordine, delle Associazioni di Categoria e di Volontariato, delle Istituzioni Scolastiche e della Cittadinanza.
Presidio Libera ""Peppino Impastato"" Pieve di Soligo
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<p>19 Novembre <span style="line-height: 22.4px;">ore 20:30 presso l'</span>Auditorium "Battistella Moccia" (biblioteca) Pieve di Soligo - Piazza Vittorio Emanuele 9 incontro sul tema: Agricoltura intensiva effetti sulla salute e sull'ambiente</p>
"<p><img src="/"images/ambiente/20151119_agricoltura_intensiva_effetti.jpg"" alt=""Agricoltura intensiva effetti sulla salute e sull'ambiente"" style=""margin: 10px; float: left;"" title=""incontro su Agricoltura intensiva ed effetti"" />Conferenza pubblica organizzata dal <a href="/"https://www.facebook.com/FARE-RETE-527970717352775/"" target=""_blank"" rel=""noopener"" title=""link Coordinamento FARE RETE"">Coordinamento FARE RETE </a>sul tema AGRICOLTURA INTENSIVA: EFFETTI SULLA SALUTE E SULL'AMBIENTE.</p>
<p>Relatori: <br />- Dott. Mazzi dirigente medico Azienda ospedaliera Santa Maria degli Angeli di Pordenone e Presidente ISDE ( Ass. ne italiana medici per l'ambiente);<br />- Gilberto Carlotto Vicepresidente WWF Altamarca Terre del Piave TV-BL</p>
<p>Interverrﺃ Giuseppe Negri, Assessore all'Ambiente del Comune di Pieve di Soligo sull'ordinanza del Comune che vieta la bruciatura degli scarti agricoli.</p>
<p>ENTRATA LIBERA<br />CON IL PATROCINIO E CONTRIBUTO DEL <a href="/"http://www.comune.pievedisoligo.tv.it/hh/index.php"" target=""_blank"" rel=""noopener"" title=""link COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO"">COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO</a>.</p>
<p>ASSOCIAZIONI ADERENTI ALL'EVENTO: <br />- <a href="/"https://wwfvillorbadotcom.wordpress.com/"" target=""_blank"" rel=""noopener"" title=""link WWF ALTAMARCA TERRE DEL PIAVE TV-BL"">WWF ALTAMARCA TERRE DEL PIAVE TV-BL</a><br />- <a href="/"http://www.legambiente.it/legambiente/mappa-sedi"" target=""_blank"" rel=""noopener"" title=""link LEGAMBIENTE SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA E DEL VITTORIESE"">LEGAMBIENTE SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA E DEL VITTORIESE</a><br />- <a href="/"https://it-it.facebook.com/rivesane/"" target=""_blank"" rel=""noopener"" title=""link COMITATO RIVE SANE DI COLLE UMBERTO"">COMITATO RIVE SANE DI COLLE UMBERTO</a><br />- COMITATO AMBIENTE E SALUTE DEL VITTORIESE<br />- <a href="/"https://it-it.facebook.com/Comitato-Colli-Puri-Collalbrigo-Respira-507155822631174/"" target=""_blank"" rel=""noopener"" title=""link COMITATO COLLI PURI"">COMITATO COLLI PURI</a><br />- COMITATO CITTADINI UNITI QUARTIERE DEL PIAVE<br />- ASS.CULT. MACCHIA SOLARE<br />- <a href="/"http://www.associazionedemocrazia.org/"" target=""_blank"" rel=""noopener"" title=""link LIBERA - DEMOCRAZIA"">LIBERA - DEMOCRAZIA</a><br />- <a href="/"http://www.prolocopievedisoligo.it/"" target=""_blank"" rel=""noopener"" title=""link PROLOCO DI PIEVE DI SOLIGO"">PROLOCO DI PIEVE DI SOLIGO</a></p>"
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Tolleranza Zero, la prima sentenza storica in Italia.
Pesticidi, una sentenza storica che tutela gli agricoltori biologici. In Toscana un viticoltore ﺃﺎ stato condannato per aver contaminato con i pesticidi la vegetazione, i terreni e l'abitazione del vicino, un coltivatore biologico.
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La sentenza ha stabilito che chi usa pesticidi e prodotti agrochimici per coltivare non puﺃ٢ contaminare i terreni degli agricoltori biologici vicini, nﺃﺏ le case e i giardini dei privati. Tolleranza zero per la presenza di pesticidi nelle proprietﺃ e nei terreni confinanti. Il viticoltore responsabile dell'accaduto dovrﺃ pagare una multa congrua.
Inoltre sono stati imposti dei trattamenti sui terreni di confine, per annullare la deriva di prodotti chimici verso i terreni e i luoghi limitrofi. Vicino a Todi, nella verde Umbria, le colline sono state devastate dai disseccanti utilizzati da un agricoltore in viticoltura. Agernova, che comunica la notizia della sentenza, parla di Umbria non piﺃ٩ verde, ma ""arancione"", come nella guerra del Vietnam.
La vittoria della causa per la tutela dei cittadini e degli agricoltori biologici dalle contaminazioni di pesticidi derivanti da aziende agricole limitrofe ﺃﺎ avvenuta presso il Tribunale di Pistoia. Il riferimento ﺃﺎ a prodotti chimici pericolosi per la salute e nocivi per l'ambiente.
Il prof. Giuseppe Altieri ha redatto le perizie tecniche per verificare le derive di pesticidi e ha chiesto al giudice di applicare la tolleranza zero per il diritto di chi non vuol essere contaminato da pesticidi, agricoltori biologici e cittadini in generale.
Il problema ha riguardato in particolar modo la presenza di residui di Comoxanil, un fungicida, sulla vegetazione e nella proprietﺃ dell'agricoltore biologico Michelacci, in corrispondenza del momento in cui il viticoltore confinante effettuava trattamenti a base di tali prodotti.
Grazie a questa sentenza, ﺃﺎ passato il principio del diritto all'assenza di contaminazione. All'eventuale prossima contaminazione, l'agricoltore biologico potrebbe denunciare nuovamente il viticoltore per utilizzo scorretto di pesticidi.
Ora si dovrﺃ continuare a lavorare per diffondere il modello di azione legale per il diritto alla deriva zero pesticidi e imporre l'assenza di residui di pesticidi nei prodotti biologici in quanto gli eventuali confinanti che usano prodotti chimici non devono contaminare le coltivazioni biologiche, mentre oggi tale residuo ﺃﺎ consentito, a livelli pericolosi per la salute, dal momento che, secondo quanto comunicato da Agernova, i danni da pesticidi si esplicano anche a livelli infinitesimi, e soprattutto indesiderati dai consumatori biologici (tolleranza corrispondente a 0,01 mg/kg, un livello molto superiore ai limiti di rilevazione della presenza di pesticidi).
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AUDITORIUM "BATTISTELLA MOCCIA" PIEVE DI SOLIGO - Piazza Vittorio Emanuele II - dietro la biblioteca civica.
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Spettacolo di teatro civile con musica e voce di Daniele Biacchessi.
Cinque storie contenute nel libro ""Il Paese della vergogna"" : la storia di Peppino Impastato, Giorgio Ambrosoli, Libero Grassi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, la strage dei Georgofili a Firenze. Un collage narrativo di fatti e storie, carichi di emozioni ripresi dal libro scritto dallo stesso D.Biacchessi.
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